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Piattaforme di trading su USDT (Tether)

Scritto da Zornitsa Stefanova
Zornitsa Stefanova è un’analista esperta di forex e criptovalute. Copre anche vari argomenti finanziari come il trading di azioni e gli investimenti per la pensione.
, | Tradotto da Luca Mele
Luca Mele è un traduttore professionista specializzato in vari argomenti, tra cui investimenti e trading con diversi strumenti come forex, azioni, criptovalute e materie prime.
, | Aggiornato: Settembre 30, 2024

Sin dal suo inizio nel 2014, Tether (USDT) ha mantenuto un ruolo di rilievo nel mondo del trading di criptovalute. Pioniere nel suo genere, Tether è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Quando è stata lanciata ha fornito agli appassionati di blockchain una stabilità senza precedenti per l’epoca.

Sebbene nuove stablecoin siano state introdotte nel mercato delle criptovalute, USDT continua a mantenere un’impressionante capitalizzazione di mercato ed è ancora la stablecoin più prominente fino ad oggi. È quindi fondamentale familiarizzare con questa criptovaluta se hai intenzione di fare trading in questo settore. Se desideri scoprire di più su questa criptovaluta e sul suo ruolo nel mercato delle criptovalute, continua a leggere.

Confronto completo delle 5 migliori piattaforme di trading su USDT

ScambioMonete negoziabiliCommissioni Maker/TakerTassi di interesseServizio portafoglioStakingLeva massimaDimensione dell'ordineMetodi di pagamentoRegolatoriValutazione Trust Pilot
1. PrimeXBT60+0,02% / 0,01%N/ANo1:200VariaCarte di Credito, Carte di Debito, Crypto, VOLET, Promptpay, Perfect MoneyServizio di Investigazione sui Crimini Finanziari (FCIS), Lituania4,4 ⭐
2. Bybit1.300+Crypto/Crypto Spot trading - 0,1% / 0,1%; Crypto/Fiat - 0,2%/0,15%Giornaliero - 0,01552946%; Annuale - 5,67%Sì (Custodia autonoma)1:200VarieCarte di Debito/Credito, Trasferimento SWIFT, Bonifico Bancario, PIX, SEPA, Zen.com, iDEAL, BLIKVARA (Dubai), CySEC (Cipro), AFSA (Kazakhstan)1,5 ⭐
3. Kraken260+Kraken Pro, - 0,25% - 0,40%Commissione di apertura - 0,02%, Commissione di rollover - 0,02% ogni 4 oreSì (Custodia autonoma)1:5010 USDTVisa, Mastercard, PayPal, Bonifico bancario, Etana Custody, Apple Pay, Google Pay, CryptoFinCEN (USA), FINTRAC (Canada), FCA (UK), FSRA (Abu Dhabi), AUSTRAC (Australia), CBI (Irlanda), DNB (Paesi Bassi), BoS (Spagna), OAM (Italia), CBB (Bahrain), VARA (Dubai), BAPPEBTI (Indonesia), SEC (Thailandia), SAT (Messico), CNAD (El Salvador), Registrato FSP in Sud Africa1,4 ⭐
4. Binance500+Utenti regolari - 0,1% / 0,1%Oraria - 0,00115442%; Annuale - 10,11%Sì (Custodia autonoma)No1:125USDT/USD - 1 $Carta di Credito/Debito, Bonifico Bancario, iDEAL, Portafogli Digitali, CriptovaluteAMF (Francia), OAM (Italia), FIU (Lituania), BoS (Spagna), FSA (Svezia), AIFC (Kazakistan), FSRA (Abu Dhabi), CBB (Bahrein), VARA (Dubai), AUSTRAC (Australia), JFSA (Giappone), BAPPEBTI (Indonesia), FMA (Nuova Zelanda), SEC (Thailandia), SFCA (Sudafrica), SAT (Messico), CNAD (El Salvador)N/D ⭐
5. KuCoin900+0,005% - 0,1%Commissione di servizio del 5%Sì (Custodial)No1:100VariaCarta di credito/debito, Bonifico SEPA, Bonifico bancario, ApplePay, GPay, Revolut, PaySera, Skrill, Advcash, Interac e altriSFSA (Seychelles), FIU (India)N/D ⭐

Migliori piattaforme per acquistare e scambiare USDT

  1. Binance

    Fondato nel 2017, Binance registra un volume di trading giornaliero che lo rende l’exchange più prominente del 2024. Enti di vigilanza come la JFSA (Financial Services Agency of Japan), la CNAD (Comisión Nacional De Activos Digitales) e la VARA (Dubai Virtual Asset Regulatory Authority) sono tra i vari regolatori che supervisionano le operazioni di Binance, permettendo all’exchange di avere un pubblico da molte giurisdizioni. Questo è, in parte, uno dei motivi per cui mantiene un elevato volume di trading.

    I trader su Binance hanno accesso a dozzine di criptovalute, tra cui, ma non solo, USDT, Bitcoin e Litecoin. Dobbiamo anche sottolineare che Binance è considerato adatto per le persone attente ai prezzi, dato che le sue commissioni sono relativamente convenienti. Ad esempio, le commissioni sul margine spot possono variare tra lo 0,01% e lo 0,1%.

    Infine, Binance è la piattaforma perfetta se hai intenzione di fare trading in movimento, visto che è disponibile un’applicazione dedicata che può essere scaricata su dispositivi iOS e Android.

  2. KuCoin

    KuCoin è un exchange con sede a Hong Kong che ha fatto il suo debutto nel 2017, e nel 2024 si classifica tra i primi dieci exchange di criptovalute in termini di volume di trading. Acquistare USDT è facilissimo u KuCoin. I clienti hanno oltre 60 valute fiat tra cui scegliere, con metodi di pagamento che includono carte di credito o debito. Mette a disposizione trading spot, trading su futures e trading a margine. Gli utenti possono eseguire operazioni con una vasta gamma di criptovalute.

    La sicurezza gioca un ruolo cruciale quando si tratta di trading su criptovalute sicuro. Siamo lieti di dire che KuCoin fornisce ai suoi clienti misure di sicurezza adeguate. L’autenticazione a due fattori è una delle prime opzioni che gli utenti di KuCoin possono abilitare, e può essere realizzata tramite email, telefono o Google Verification. È disponibile anche un’opzione per limitare l’accesso IP, che disconnetterà automaticamente l’utente quando l’indirizzo IP di accesso viene cambiato. Puoi inoltre utilizzare una serie di funzioni anti-phishing.

  3. Kraken

    Kraken è uno degli exchange di criptovalute più antichi e affidabili operanti nel 2024. Ha aperto le sue porte virtuali nel 2011, e la sua selezione di criptovalute include Bitcoin, Dogecoin, Ethereum, Cardano e USDT, per citarne alcune.

    La sua struttura tariffaria comprende spread e altre forme di fatturazione. Le tariffe sono considerate relativamente basse rispetto ad altri exchange di criptovalute. Se sei un utente di Kraken Pro e hai intenzione di approfondire il trading a margine, ad esempio, la commissione di apertura su Tether è dello 0,02%, e la commissione di rollover è dello 0,02% ogni 4 ore.

    Un altro aspetto da considerare se si intende fare trading di criptovalute è la leva finanziaria. Quando si eseguono operazioni su coppie che coinvolgono Tether, la leva può variare tra 2x e 4x, a seconda della coppia in questione. I trader di USDT/CAD, ad esempio, possono fare trading con una leva fino a 4x o meno.

  4. Bybit

    Classificata quarta nel 2024 in termini di volume di trading, Bybit è una piattaforma che molti appassionati di criptovalute hanno scelto. La piattaforma di criptovalute di Bybit consente ai clienti di fare trading su spot e derivati. Gli appassionati di Tether che sono nuovi al trading di criptovalute e desiderano assistenza possono anche sfruttare il bot di trading di Bybit o visitare la pagina di copy trading dell’exchange.

    Bybit si prende cura dei suoi clienti offrendo servizi di assistenza clienti disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli utenti possono ottenere risposte alle loro domande tramite il bot utile di Bybit o contattare un membro del team di supporto via email o live chat. Naturalmente, prima di farlo, è possibile consultare l’eccellente centro assistenza dell’exchange, che è ben categorizzato e presenta una barra di ricerca per la massima comodità.

  5. PrimeXBT

    PrimeXBT è un exchange che è stato fondato nel 2018, e ha molto da offrire agli appassionati di criptovalute. L’acquisto di criptovalute può essere effettuato con carte di credito. Le valute fiat che i clienti possono utilizzare per questo scopo includono, ma non sono limitate a, USD, GBP, JPY e CAD. Per quanto riguarda i prodotti offerti, i clienti possono aspettarsi futures su criptovalute, trading spot, CFD e altro ancora.

    PrimeXBT vanta un’impressionante valutazione di 4,4 su Trustpilot, con i clienti più soddisfatti che citano le commissioni basse, l’assistenza clienti disponibile e la piattaforma intuitiva come alcuni dei fattori alla base delle loro recensioni positive. L’exchange è eccellente per coloro che preferiscono fare trading su una piattaforma desktop, così come su dispositivi mobili. La sua applicazione mobile può essere scaricata dall’App Store o da Google Play, a seconda del dispositivo.

Informazioni su USDT

USDT è conosciuto nel mondo delle criptovalute come una “stablecoin” collateralizzata da fiat, fatto che significa che è ancorata al valore del dollaro statunitense con un rapporto di 1:1. Conosciuta anche come Tether, USDT è stata la prima stablecoin lanciata da Tether Limited Inc. nel 2014, e rimane la criptovaluta più popolare di questo tipo. Al momento della stesura di questo documento, Tether mantiene una capitalizzazione di mercato che la colloca al terzo posto dopo Ethereum e Bitcoin.

La stragrande maggioranza delle criptovalute è altamente volatile a causa della decentralizzazione. Cioè, il loro valore non è determinato da una banca centrale. Nonostante ciò, dato il suo status di stablecoin, Tether non è caratterizzata dalla volatilità tipica delle criptovalute. Questa stabilità è uno dei principali vantaggi di Tether rispetto ad altre criptovalute popolari come Bitcoin o Dogecoin.

Vale la pena menzionare che lo status delle stablecoin non è necessariamente immutabile, perché è noto che possono verificarsi dei disancoraggi (depegging). Questo è accaduto a diverse criptovalute di questo tipo, inclusa Tether stessa, che ha subito un disancoraggio il 15 giugno 2023, quando il suo valore è sceso a 0,995 $ rispetto al solito 0,999 $. Questa diminuzione è durata meno di un giorno, ma è stata comunque un evento notevole che ha suscitato preoccupazione tra gli appassionati di blockchain. In ogni caso, Tether dovrebbe essere molto più resistente alle grandi fluttuazioni grazie al fatto di essere collateralizzata da valute fiat anziché supportata da un’altra criptovaluta, e il suo ancoraggio è mantenuto dalle riserve di cassa in dollari statunitensi. Un altro aspetto che spesso contribuisce alla fiducia in Tether è il fatto che la valuta è sempre stata in grado di onorare le richieste di rimborso.

Sebbene questo articolo si concentri sul token ancorato al dollaro statunitense, è importante notare che oltre a USDT, Tether Limited offre anche token ancorati all’euro (EURt) e ad altre valute fiat.

Infine, è importante menzionare che USDT spesso serve come valuta base utilizzabile per il trading.

Broker di criptovalute vs. exchange di criptovalute

Fare trading di criptovalute tramite un broker tradizionale sarà un’esperienza molto familiare per coloro che sono abituati a fare trading sul Forex. Essenzialmente, il broker funge da intermediario tra i trader e il mercato. Il trading può essere effettuato tramite derivati, l’esempio più tipico essendo i contratti per differenza (CFD).

Nonostante ciò, una volta che un appassionato di USDT visita un broker, noterà che Tether non è presente tra i CFD di criptovalute disponibili a causa del suo status di stablecoin. Questo segna la prima e più cruciale differenza tra broker ed exchange per chi intende fare trading di USDT.

Se hai già fatto trading di criptovalute con broker e conosci generalmente il funzionamento dei broker, abituarti agli exchange richiederà un po’ di tempo. Gli exchange sono generalmente considerati adatti a chi ha esperienza sia nel campo delle criptovalute che del trading, fatto che significa che fare trading su un exchange è generalmente considerato più impegnativo rispetto all’utilizzo di un broker.

Un altro aspetto che i trader devono considerare è la regolamentazione. Tipicamente, i broker di criptovalute sono regolamentati da enti di vigilanza rinomati come la FSA del Regno Unito, la CySEC, e simili. Al contrario, non è raro imbattersi in exchange non regolamentati, fatto che significa che l’esperienza dei trader può variare notevolmente a seconda dell’exchange scelto. I clienti dovranno anche essere vigili quando valutano lo status di licenza di un exchange, perché exchange non affidabili potrebbero presentarsi come se possedessero una licenza che in realtà non hanno.

L’ultima differenza di grande importanza per i trader sono le commissioni di trading. I broker tradizionali hanno una vasta gamma di tipi di commissioni che i clienti devono tenere d’occhio, con un grande esempio che sono le commissioni overnight. Gli exchange sono più economici per il trading in confronto, soprattutto perché non vengono addebitate commissioni overnight.

Come verificare se le piattaforme di trading su USDT sono regolamentate

Ci sono due luoghi dove un trader può familiarizzare con lo stato di regolamentazione della piattaforma scelta, il primo dei quali è l’exchange stesso. Quello che bisogna fare per prima cosa è andare alla homepage dell’exchange ed esaminare il suo footer, perché alcuni exchange e broker regolamentati forniscono una panoramica delle loro licenze e dei numeri di licenza proprio qui. In alternativa, potrebbe essere necessario navigare in una pagina dedicata alla regolamentazione, nella sezione “chi siamo” del sito web o nella sezione delle domande frequenti per conoscere il loro stato di regolamentazione.

Nonostante ciò, ci sono stati casi di exchange o addirittura broker che hanno sostanzialmente falsificato il loro status di licenza, affermando di possedere una licenza che non hanno mai ottenuto, o continuando a indicare una licenza precedentemente detenuta che non è mai stata rinnovata e non è più attiva.

Pertanto, se un exchange sembra essere autorizzato, il passo successivo è visitare il sito del regolatore in questione. Tipicamente, gli enti di vigilanza hanno registri che sono convenienti e facili da consultare per i consumatori. Quindi, è semplicemente una questione di utilizzare il numero di licenza o il nome della società per verificare se una piattaforma è davvero autorizzata dal regolatore in questione.

Modi per fare trading su USDT online

Esistono vari modi per fare trading con le criptovalute, con un’eccezione degna di nota: i contratti per differenza (CFD). Sebbene i CFD siano relativamente diffusi nel mondo del trading, gli appassionati di blockchain che si dilettano nel trading di criptovalute non-stablecoin o che sono impegnati in altri tipi di mercati potrebbero essere delusi nel sapere che Tether non è tipicamente incluso nei cataloghi di prodotti CFD dei broker. Questo è una conseguenza del fatto che Tether è una stablecoin. Nonostante ciò, esistono alternative offerte da numerosi exchange di criptovalute, con i principali esempi che includono trading spot, trading su futures e trading a margine.


Trading su futures

TetherI futures su Tether sono un’opzione eccellente per coloro che desiderano fare trading con questa stablecoin senza possedere effettivamente alcun asset in Tether. Questi contratti sono stipulati tra due trader, con ciascuno che specula essenzialmente su quale sarà il prezzo di Tether in futuro, da qui il loro nome.

Per coloro che possiedono Tether, i futures sono noti per essere adatti a chi cerca di coprire le proprie operazioni, sebbene la loro natura speculativa comporti un certo grado di rischio.

Ogni contratto futures ha una data di scadenza, che stabilisce i termini entro i quali entrambe le parti possono acquistare e vendere le rispettive posizioni. Gli exchange permettono inoltre ai clienti di rinnovare il contratto con uno nuovo, con una nuova data di scadenza posticipata. Se un individuo non fa nulla e il contratto scade, si procederà con il regolamento automatico. Gli operatori saranno anche interessati a conoscere i contratti perpetui, che sono essenzialmente un tipo di contratto futures, ma non scadono.


Trading spot

Spot TradingIl trading spot è generalmente considerato il modo più semplice per i principianti di iniziare il loro percorso nel mondo delle criptovalute. Questo tipo di trading prevede l’acquisto e la vendita di una determinata criptovaluta al suo prezzo di mercato attuale. La popolarità del trading spot è attribuita alla natura volatile del mercato delle criptovalute.

Le coppie di trading spot possono coinvolgere due criptovalute o una singola criptovaluta acquistata con valuta fiat. A differenza dei CFD, i trader che seguono questa strada possiedono effettivamente le criptovalute che acquistano, ma non possono utilizzare la leva finanziaria.


Trading a margine

Margin TradingLa caratteristica principale del trading a margine è la leva finanziaria. Quando si fa trading con leva, si utilizza denaro preso in prestito dal proprio broker o exchange, fatto che consente di controllare posizioni più grandi e amplificare i propri profitti potenziali. Per poter utilizzare questo tipo di trading, tuttavia, il trader deve fornire alla piattaforma una garanzia, denominata margine.


Fare trading su USDT con leva

Il modo principale per sfruttare la leva finanziaria quando si fa trading con Tether è tramite il margine. Come detto in precedenza, questo comporta il fornire alla propria piattaforma una garanzia in cambio del trading con posizioni superiori a quelle che si potrebbero permettere senza leva. La suddetta garanzia, cioè il margine, è necessaria affinché la posizione rimanga aperta e determina anche il rapporto di leva. Se il requisito di margine di un exchange per una determinata posizione è del 50%, ad esempio, il rapporto sarà di 1:2, mentre un margine del 33% implica un rapporto di 1:3.

I trader aspiranti di USDT dovrebbero tenere a mente che fare trading con leva comporta un certo rischio. Sebbene sia vero che i potenziali profitti sono molto più alti rispetto al trading senza leva, questa amplificazione si riflette anche nelle perdite che si possono subire.

Che cosa fa muovere i prezzi di USDT?

Tether può essere influenzato da una serie di fattori, il primo dei quali è l’offerta e la domanda. Quando la domanda di USDT aumenta, il suo valore seguirà lo stesso andamento. Questo evento può essere scatenato quando un gran numero di investitori decide di allontanarsi dalle criptovalute molto più volatili e invece cerca la stabilità di Tether.

Sapendo che USDT è ancorato al dollaro statunitense, non dovrebbe sorprendere apprendere che i fattori che giocano un ruolo nel dettare il valore dell’USD influenzeranno anche USDT. Il primo di questi fattori è, come sempre, l’offerta e la domanda. Se aumenta la domanda di Tether o del dollaro statunitense, il valore di USDT aumenterà. Se invece la domanda per il dollaro statunitense dovesse diminuire, lo stesso accadrebbe al valore di Tether a causa del suo ancoraggio 1:1.

Un aumento dei beni e servizi esportati dagli Stati Uniti può indicare movimenti positivi per USD. A causa dell’ancoraggio USDT-USD, questo influenzerà anche Tether. Eventi legati alla regolamentazione possono influenzare il modo in cui vengono trattati sia USD che USDT, e di particolare nota sono le leggi relative alla tassazione e altri cambiamenti direttamente legati alle criptovalute. Lo stesso vale per le questioni legali relative alle criptovalute. Infine, eventi economici globali, statistiche importanti e sviluppi politici significativi possono influire.

Costi associati al trading su USDT

Come per praticamente tutte le forme di trading, ci sono vari costi che gli appassionati di blockchain devono considerare quando decidono di fare trading con Tether su un exchange di criptovalute. Il primo tipo di costi che la maggior parte delle persone incontrerà sono le commissioni di deposito. Queste commissioni non sono addebitate dagli exchange stessi, ma possono essere sostenute a seconda dell’emittente della carta di credito del cliente. Nonostante ciò, gli exchange potrebbero addebitare delle commissioni di prelievo.

I successivi costi da menzionare sono le commissioni di transazione. Queste sono relativamente semplici, in quanto rappresentano un costo applicato quando si invia o si riceve Tether, e i loro importi esatti variano in base alla piattaforma in questione. Le piattaforme includono Ethereum, Tron, Binance Smart Chain e Solana. Per Tether in particolare, questi costi sono tipicamente elencati come “commissioni di gas”.

Successivamente, abbiamo le commissioni di trading che vengono addebitate ogni volta che si apre o si chiude una posizione. Queste sono suddivise in commissioni per i maker e i taker, a seconda del tipo di ordine coinvolto. I maker sono essenzialmente fornitori di liquidità che creano il mercato inserendo ordini che non vengono immediatamente eseguiti. I taker, invece, riempiono gli ordini dei maker, e i loro ordini vengono eseguiti immediatamente. I maker tendono ad avere commissioni più basse rispetto ai taker.

Un’alternativa al modello maker-taker è lo spread. Questo termine si riferisce alla differenza che può essere osservata tra il prezzo di acquisto più alto e il prezzo di vendita più basso. Più ampia è questa differenza, meno redditizia sarà la transazione a causa del costo implicito, e viceversa.

Il trading con leva finanziaria può anche comportare costi specifici. Le commissioni in questa categoria includono le commissioni di sottoscrizione, le commissioni di riscatto e i costi di gestione.

L’ultima spesa con cui i trader dovranno familiarizzare è la commissione di liquidazione. Se decidi di partecipare al trading a margine, potresti essere obbligato a pagare tale commissione se non riesci più a soddisfare i requisiti di margine.

I trader saranno lieti di sapere che le commissioni overnight non sono qualcosa di cui preoccuparsi quando si fa trading con Tether su un exchange, perché queste piattaforme non richiedono tali pagamenti ai clienti.

Pro e contro del trading su USDT

Mentre USDT può essere un modo interessante per diversificare le proprie strategie di trading, è cruciale familiarizzare con i pro e i contro di Tether prima di decidere di impegnarsi.

 

Pro del trading su USDT

  • Supporta varie blockchain
  • Numerosi exchange tra cui scegliere
  • Il mercato delle criptovalute opera 24/7
  • Tether è ancorato al dollaro statunitense
  • Fare trading con Tether sugli exchange è spesso più economico rispetto al trading con altre criptovalute presso i broker

 

Contro del trading su USDT

  • Non disponibile presso i broker
  • La stabilità lo rende meno interessante per alcuni trader nello spot trading
  • Gli exchange di criptovalute non sono regolamentati allo stesso livello della maggior parte dei broker
  • Le riserve di USDT non sono state sottoposte a una vera e propria revisione esterna

USDT è una delle principali criptovalute al mondo e supporta quindi una varietà di blockchain. Il suo status garantisce la sua presenza praticamente in qualsiasi exchange di criptovalute popolare al momento della scrittura.

I futuri trader di USDT saranno lieti di sapere che il mercato delle criptovalute non si ferma mai. Opera continuamente, ogni giorno della settimana, fatto che rende il trading di USDT più conveniente rispetto al trading sul mercato Forex, per esempio.

Un altro aspetto da tenere a mente è che USDT è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Questo conferisce a Tether una stabilità relativa, in contrasto con le criptovalute più volatili. Inoltre, rende Tether adatta per spese diverse dal trading.

Per quanto riguarda i motivi per cui potresti voler evitare USDT, uno dei principali svantaggi di questa criptovaluta è il fatto che ci sono meno piattaforme tra cui scegliere. Dato che USDT è una stablecoin, la stragrande maggioranza dei broker è improbabile che supporti il trading di USDT a meno che non sia la valuta di quotazione. Nonostante ciò, questo significa anche che bisogna adoperare exchange di criptovalute, i quali sono meno costosi rispetto ai broker perché molti non impongono commissioni overnight e le commissioni sono generalmente più basse.

Un altro potenziale problema, che deriva ancora una volta dallo status di stablecoin di Tether, è la sua attrattiva quando si tratta di trading spot. Gli individui che scelgono questo tipo di trading cercano tipicamente di capitalizzare sulle fluttuazioni frequenti e spesso significative delle criptovalute tipiche. La volatilità di Tether è bassa in confronto, fatto che significa che è necessario un monitoraggio ancora più attento per capitalizzare sui cambiamenti minimi.

In generale, la regolamentazione sembra essere più permissiva quando si tratta di exchange rispetto ai broker, il che aggiunge un altro svantaggio al fatto che USDT non sia ampiamente disponibile per il trading con i broker. Questo significa che i trader potrebbero imbattersi in un exchange che sembra interessante, ma che non ha un’approvazione regolamentare soddisfacente. In alternativa, è anche probabile imbattersi in un exchange che è autorizzato, ma solo in giurisdizioni in cui un utente non risiede.

Ci sono anche alcune questioni di trasparenza che hanno allontanato alcuni trader da Tether. Nello specifico, l’azienda è nota per essere stata in parte poco trasparente riguardo alle riserve di Tether. Questo sembra essere cambiato in una certa misura nel 2024, perché Tether ha iniziato a fornire rendicontazioni regolari, tuttavia, le sue riserve non sono state accuratamente revisionate da enti esterni.

Scritto da Z. Stefanova | Tradotto da Luca Mele