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Scritto da Richard Perry
Richard Perry è un esperto riconosciuto nell’analisi tecnica e nella strategia di mercato, con una significativa esperienza nei mercati valutari e azionari. Ha creato la sua propria attività chiamata Perry Market Analysis, fornendo analisi consulenziali dei principali mercati, inclusi ricerche tramite webinar, video e analisi scritte.
, | Tradotto da Luca Mele
Luca Mele è un traduttore professionista specializzato in vari argomenti, tra cui investimenti e trading con diversi strumenti come forex, azioni, criptovalute e materie prime.
, | Aggiornato: Agosto 21, 2024

Le persone hanno diverse percezioni del mercato azionario e del trading di azioni in generale. Alcuni sono fiduciosi di poter fare una fortuna con un singolo trade, mentre altri non riescono a sopportare il rischio di fare trading in questo segmento altamente dinamico del mercato dei titoli. L’avidità è il principale fattore trainante per i trader appartenenti al primo gruppo. La paura è ciò che impedisce alle persone del secondo gruppo di immergersi nel trading di azioni.

Sebbene il trading di azioni comporti effettivamente un certo rischio, adottare un approccio disciplinato può aiutarti a far crescere gradualmente il tuo capitale di trading. In questa guida, esaminiamo da vicino come funziona il mercato azionario e affrontiamo i principali aspetti del trading azionario nelle più grandi borse del mondo. Ma prima, torniamo alle basi con alcuni termini fondamentali.

Cosa rappresentano effettivamente le azioni/ i titoli?

Le azioni, conosciute anche come azioni ordinarie, sono strumenti finanziari che permettono ai trader di acquisire una partecipazione in una determinata società (corporazione) e consentono al loro proprietario di avere una rivendicazione proporzionale sugli asset e sui guadagni di quella società. In altre parole, ogni azionista (proprietario di azioni) possiede una parte della società pari al numero di azioni che detiene in proporzione al totale delle azioni in circolazione. Ad esempio, se una persona o un investitore istituzionale possiede 25.000 azioni di una società che ha 2.000.000 di azioni in circolazione, allora possiede una quota dell’1,25% della società.

Quali tipi di azioni/titoli esistono?

Nel mondo delle corporazioni esistono due tipi di azioni: azioni ordinarie e azioni privilegiate. Le azioni ordinarie conferiscono al loro proprietario il diritto di voto alle assemblee societarie (ad esempio, l’assemblea generale annuale degli azionisti) su una varietà di questioni (ad esempio, l’elezione dei membri del consiglio di amministrazione).

Più frequentemente, le azioni ordinarie danno ai loro proprietari uguali diritti di voto (1 voto per ogni azione posseduta). Tuttavia, alcune società possono avere più classi di azioni con diversi diritti di voto. Ad esempio, la XYZ Corporation può avere una struttura azionaria a doppia classe in cui le azioni di Classe A concedono ai proprietari dieci voti per azione, mentre le azioni di Classe B concedono un solo voto per azione. Queste strutture azionarie a doppia o multipla classe esistono principalmente per consentire ai fondatori di una data società di mantenere il controllo sui suoi asset, ricavi e direzione strategica.

D’altra parte, le azioni privilegiate non conferiscono al loro proprietario diritti di voto. Sono chiamate in questo modo perché danno priorità al loro proprietario rispetto agli azionisti ordinari della società quando si tratta di pagamenti di dividendi e di ricezione di asset in caso di liquidazione dell’azienda.

Oggigiorno, quando utilizziamo il termine “azioni”, ci riferiamo generalmente alle azioni ordinarie poiché il loro valore di mercato combinato e i volumi di scambio sono considerevolmente più alti rispetto a quelli delle azioni privilegiate.

Cosa si intende per offerta pubblica iniziale (IPO)?

Per iniziare le operazioni aziendali, ogni startup ha bisogno di una considerevole quantità di capitale. Questo può essere raccolto in due modi: tramite un prestito bancario (finanziamento attraverso il debito) o attraverso la vendita di azioni (finanziamento attraverso il capitale proprio). Man mano che l’azienda si espande, potrebbe aver bisogno di accedere a più capitale di quanto possa generare dalle operazioni quotidiane o dai prestiti bancari. Pertanto, l’azienda potrebbe decidere di diventare pubblica, ovvero di vendere azioni al pubblico tramite un’Offerta Pubblica Iniziale (IPO).

In tal modo la società si trasformerà da un’entità privata (con solo pochi azionisti che hanno il controllo su di essa) a un’entità quotata in borsa (in cui numerosi membri del pubblico deterranno le sue azioni).

Le IPO offrono ai primi investitori in una determinata azienda l’opportunità di incassare una parte della loro partecipazione e generare guadagni considerevoli di conseguenza.

Non appena le azioni della società sono quotate in una borsa valori e inizia la negoziazione di tali azioni, il loro prezzo inizierà a fluttuare man mano che i partecipanti al mercato valutano e rivedono la loro valutazione del valore intrinseco delle azioni.

Cosa si intende per valore intrinseco di un’azione?

Gli analisti finanziari implementano diversi modelli per stimare il valore intrinseco di una determinata azione di una società. Il valore intrinseco può essere descritto come il valore fondamentale e obiettivo di uno strumento finanziario (azione). La discrepanza tra il prezzo di mercato attuale dell’azione e il valore intrinseco calcolato da un analista finanziario potrebbe tradursi in un’opportunità di investimento.

In generale, è un buon momento per acquistare un’azione quando il suo prezzo di mercato attuale è inferiore al valore intrinseco stimato. Se il prezzo di mercato attuale è superiore al valore intrinseco stimato, potrebbe essere un buon momento per vendere l’azione.

Per valutare il valore intrinseco di un titolo, gli analisti di mercato possono utilizzare modelli come:

  • Modelli di sconto sui dividendi
  • Modelli di reddito residuo
  • Modelli di flusso finanziario attualizzato

Come si possono classificare le azioni?

Le azioni sono generalmente classificate in base alla capitalizzazione di mercato e al settore. Quando parliamo di capitalizzazione di mercato, ci riferiamo al valore complessivo di mercato delle azioni in circolazione di una determinata società. La capitalizzazione di mercato può essere calcolata moltiplicando il numero totale di azioni quotate per il prezzo di mercato attuale per azione.

Le società con una capitalizzazione di mercato compresa tra $300 milioni e $2 miliardi sono generalmente considerate società a piccola capitalizzazione (small-cap). Le società con una capitalizzazione di mercato compresa tra $2 miliardi e $10 miliardi sono considerate società a media capitalizzazione (mid-cap), mentre quelle con una capitalizzazione di mercato superiore a $10 miliardi sono considerate società a grande capitalizzazione (large-cap).

Per quanto riguarda la classificazione delle azioni per settore, ci riferiamo solitamente al Global Industry Classification Standard (GICS), introdotto da MSCI e S&P Dow Jones Indices nel 1999. Questo sistema di classificazione industriale comprende 11 settori e 25 gruppi industriali, riflettendo l’ampiezza, la profondità e l’evoluzione dei diversi settori. GICS include i seguenti settori:

  • Industriali
  • Materiali
  • Energia
  • Assistenza sanitaria
  • Finanziari
  • Beni di prima necessità
  • A discrezione del consumatore
  • Servizi di comunicazione
  • Tecnologie dell‘informazione
  • Immobiliare
  • Servizi pubblici

Gli investitori più conservatori solitamente preferiscono nei loro portafogli i settori le cui azioni componenti offrono dividendi attraenti e una maggiore stabilità dei prezzi. Esempi comuni includono i beni di consumo di base, le utility e la sanità. Al contrario, gli investitori con una maggiore tolleranza al rischio preferiscono i settori con prezzi più volatili come l’energia, i finanziari e la tecnologia dell’informazione.

Che cos’è un indice di borsa?

Oltre alle singole azioni, i partecipanti al mercato prestano molta attenzione agli Indici di Borsa. Un Indice di Borsa rappresenta i prezzi aggregati delle diverse azioni che lo costituiscono. Il movimento di un Indice di Borsa riflette l’effetto netto dei movimenti di ogni singola azione che lo compone. Alcuni dei più grandi indici di borsa includono l’S&P 500, il Dow Jones 30 Industrial Average e il FTSE 100, tra gli altri.

stock market

Possiamo dire che gli Indici di Borsa sono indicatori preziosi delle performance di un particolare mercato azionario. La maggior parte degli indici sono ponderati per capitalizzazione di mercato, il che significa che il peso di ogni componente dell’indice (azione) è proporzionale alla sua capitalizzazione di mercato. Esistono anche indici ponderati per prezzo, come il Dow Jones 30 Industrial Average, che include le azioni di 30 grandi società blue-chip negli Stati Uniti.

Ecco alcuni dei più importanti indici di borsa che gli investitori dovrebbero monitorare da vicino:

  • US S&P 500
  • Dow Jones 30 Industrial Average
  • NASDAQ 100
  • S&P/TSX Composite Index in Canada
  • FTSE 100 nel Regno Unito
  • CAC 40 in Francia
  • DAX 40 in Germania
  • IBEX 35 in Spagna
  • BOVESPA in Brasile
  • Hang Seng in Hong Kong
  • Nikkei 225 in Giappone
  • TOPIX in Giappone
  • CSI 300 in Cina
  • Shanghai Composite in Cina
  • S&P ASX 200 in Australia
  • SENSEX in India
  • KOSPI in Korea del Sud

Che cos’è una borsa valori?

Una borsa valori rappresenta un mercato secondario, dove i proprietari di azioni esistenti possono fare affari con potenziali acquirenti. Va notato che le società quotate in borsa non vendono azioni direttamente. Gli investitori acquistano azioni della società da azionisti esistenti piuttosto che dalla società stessa. Al contrario, quando gli investitori rivendono le loro azioni sul mercato azionario, le vendono ad altri investitori e non alla società quotata stessa.

Potresti chiederti come vengono abbinati acquirenti e venditori di azioni, poiché potrebbero non trovarsi l’un l’altro in un dato momento. Su molte borse, ci sono trader professionisti, noti come market maker o specialisti, che mantengono offerte e richieste continue. Le offerte si trovano su un lato del mercato, rappresentando il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per un’azione. Dall’altro lato del mercato ci sono le richieste, che rappresentano il prezzo più basso che i venditori sono disposti ad accettare per la loro azione. La differenza tra i prezzi di offerta e di richiesta è chiamata spread. Più stretto è lo spread denaro-lettera e maggiori sono le offerte e le richieste (o la quantità di azioni su ciascun lato del mercato), maggiore è la liquidità di una determinata azione. Una buona profondità di mercato si verifica quando un’azione vede alti volumi di scambio con differenze nominali tra i prezzi di offerta e di richiesta. Quando il mercato azionario è in buona salute, di solito ha spread denaro-lettera stretti, sufficiente profondità e alta liquidità.

In passato, acquirenti e venditori di azioni venivano abbinati manualmente in una borsa tramite un sistema noto come “open outcry”. I trader usavano segnali verbali e manuali per acquistare e vendere “blocchi di azioni” sul pavimento della borsa. Il sistema è stato successivamente sostituito da sistemi di trading elettronici nella maggior parte delle borse valori. In questo modo, acquirenti e venditori di azioni possono essere abbinati più rapidamente e in modo più efficiente, mentre i costi di trading sono stati ridotti e l’esecuzione delle operazioni è stata notevolmente accelerata.

In molti paesi sviluppati, le borse valori sono organizzazioni autoregolamentate, non governative, autorizzate a emettere e far rispettare regolamenti e standard del settore. L’obiettivo principale delle borse valori è garantire la protezione degli investitori attraverso regole che promuovono l’etica e l’uguaglianza. Organizzazioni autoregolamentate di rilievo negli Stati Uniti includono la National Association of Securities Dealers (NASD) e la Financial Industry Regulatory Authority (FINRA).

Al giorno d’oggi, molte borse valori in tutto il mondo sono collegate tra loro elettronicamente, il che garantisce una maggiore efficienza e una maggiore liquidità del mercato azionario.

Quali sono le borse più grandi del mondo?

La firma del Buttonwood Agreement nel 1792 da parte di 24 agenti di borsa e mercanti di New York City ha posto le basi per la Borsa di New York (NYSE). Prima dell’incorporazione, i broker e i trader tenevano riunioni non ufficiali sotto un albero di sicomoro a Wall Street, dove acquistavano e vendevano azioni. Nel 1817, i broker di New York operanti sotto l’accordo introdussero cambiamenti significativi e si riorganizzarono come New York Stock and Exchange Board.

La NYSE facilita il trading da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 16:00 ET, ma è chiusa nei giorni festivi ufficiali come Capodanno, Martin Luther King Jr. Day, il compleanno di Washington, il Venerdì Santo, il Memorial Day, il Giorno dell’Indipendenza, il Labor Day, il Ringraziamento e Natale. La borsa chiude anticipatamente il giorno prima del Giorno dell’Indipendenza e i giorni dopo il Ringraziamento e la Vigilia di Natale. La NYSE opera in media 253 giorni all’anno.

the largest stock exchanges worldwide

La NYSE e il NASDAQ sono le due maggiori borse valori al mondo in base alla capitalizzazione di mercato totale delle società quotate. Solo negli Stati Uniti ci sono attualmente 20 borse valori registrate presso la Securities and Exchange Commission (SEC), la maggior parte delle quali è di proprietà della NYSE, del NASDAQ o del CBOE.

Ecco le 20 maggiori borse valori a livello mondiale per capitalizzazione di mercato totale delle società quotate a marzo 2024.

PosizioneBorsa ValoriLocalitàCapitalizzazione di Mercato (in trilioni di USD)Volume di Scambio Mensile (in trilioni di USD)
1Borsa di New YorkStati Uniti28,422,59
2NASDAQStati Uniti25,432,52
3EuronextEuropa7,220,22
4Borsa Valori del GiapponeGiappone6,660,72
5Borsa di ShanghaiCina6,551,24
6Borsa Nazionale dell’IndiaIndia4,650,29
7Borsa di BombayIndia4,14N/D
8Borsa di ShenzhenCina4,101,69
9Borsa di Hong KongHong Kong SAR, Cina3,870,21
10Gruppo Borsa di LondraRegno Unito3,420,09 (in £)
11Borsa di Toronto (TMX Group)Canada3,210,24
12Borsa Valori Saudita (Tadawul)Arabia Saudita2,930,05
13Deutsche Börse AGGermania2,300,11
14Nasdaq Nordic e Baltici*Europa2,040,06
15Borsa Valori di TaiwanTaiwan2,020,29
16Borsa Valori della CoreaCorea del Sud1,980,33
17Borsa Svizzera SIXSvizzera1,950,05
18Borsa di TeheranIran1,770,03
19Borsa Valori Australiana (ASX)Australia1,680,07
20B3 Brasil Bolsa BalcãoBrasile0,970,08

* Sono incluse la Borsa di Copenaghen, la Borsa di Stoccolma, la Borsa di Helsinki, la Borsa di Tallinn, la Borsa di Riga, la Borsa di Vilnius e la Borsa di Islanda.

La tabella sottostante contiene informazioni sul numero di società quotate nelle 10 maggiori borse per capitalizzazione di mercato. I dati sono aggiornati a marzo 2024.

Borsa ValoriNumero di società quotate
Borsa di New York2.260
NASDAQ3.389
Euronext1.896
Gruppo Borsa Valori del Giappone3.940
Borsa di Shanghai2.272
Borsa Nazionale dell’India2.431
Borsa di Bombay5.458
Borsa di Shenzhen2.851
Borse di Hong Kong1.796
Borsa di Londra2.231

Ora, diamo un’occhiata alle 50 società con la maggiore capitalizzazione di mercato a livello mondiale, basate sui dati di agosto 2024. Si noti che la tabella contiene solo società quotate in borsa.

PosizioneNome della SocietàCapitalizzazione di MercatoPaese
1Apple$3,434 trilioniUSA
2NVIDIA$3,197 trilioniUSA
3Microsoft$3,133 trilioniUSA
4Alphabet (Google)$2,061 trilioniUSA
5Amazon$1,870 trilioniUSA
6Saudi Aramco$1,819 trilioniArabia Saudita
7Meta Platforms$1,338 trilioniUSA
8Berkshire Hathaway$967 miliardiUSA
9TSMC$909,89 miliardiTaiwan
10Eli Lilly$830,02 miliardiUSA
11Broadcom$780,66 miliardiUSA
12Tesla$711,51 miliardiUSA
13JPMorgan Chase$612,98 miliardiUSA
14Novo Nordisk$601,87 miliardiDanimarca
15Walmart$592,96 miliardiUSA
16United Health$534,45 miliardiUSA
17Exxon Mobil$526,60 miliardiUSA
18Visa$518,51 miliardiUSA
19Tencent$443,89 miliardiCina
20Mastercard$431,41 miliardiUSA
21Procter & Gamble$396,46 miliardiUSA
22Samsung$392,91 miliardiCorea del Sud
23Costco$386,74 miliardiUSA
24Johnson & Johnson$384,26 miliardiUSA
25Oracle$380,08 miliardiUSA
26LVMH$375,47 miliardiFrancia
27ASML$366,91 miliardiPaesi Bassi
28Home Depot$360,02 miliardiUSA
29AbbVie$347,73 miliardiUSA
30Bank of America$307,82 miliardiUSA
31Coca-Cola$297,29 miliardiUSA
32Netflix$295,49 miliardiUSA
33Merck$290,03 miliardiUSA
34ICBC$288,44 miliardiCina
35Nestle$269,22 miliardiSvizzera
36Chevron$266,45 miliardiUSA
37Roche$264,82 miliardiSvizzera
38AstraZeneca$262,86 miliardiRegno Unito
39Salesforce$257,15 miliardiUSA
40SAP$255,51 miliardiGermania
41Hermes$253,83 miliardiFrancia
42AMD$251,31 miliardiUSA
43Kweichow Moutai$250,19 miliardiCina
44Adobe$249,68 miliardiUSA
45Toyota$247,43 miliardiGiappone
46International Holding Company$246,66 miliardiEAU
47Reliance Industries$241,74 miliardiIndia
48PepsiCo$238,75 miliardiUSA
49Novartis$234,70 miliardiSvizzera
50Agricultural Bank of China$234,36 miliardiCina

Che cos’è un “blocco”?

Quando parliamo di “blocchi” nel trading di azioni, ci riferiamo a ordini di grandi dimensioni contenenti azioni dello stesso titolo, o ordini che hanno un valore nozionale considerevole. Un singolo blocco di solito contiene almeno 10.000 azioni di una società, o ha un valore di mercato totale di almeno $200.000-$250.000.

Secondo i dati di mercato, il trading a blocchi rappresenta quasi il 20% del volume di scambi sul NASDAQ.

I gestori patrimoniali di grandi fondi comuni, hedge fund, banche e compagnie di assicurazione solitamente utilizzano il trading a blocchi per supportare le loro decisioni a lungo termine o aumentare la loro esposizione al mercato azionario.

Anche i massicci riacquisti di azioni da parte di grandi società possono essere effettuati tramite il trading a blocchi.

Va notato che le operazioni a blocchi vengono a volte effettuate al di fuori del mercato aperto, in modo che l’impatto sul prezzo dell’azione sia meno pronunciato.

Come si definisce il prezzo delle azioni di un’azienda?

Esistono diversi modi per determinare il prezzo delle azioni di una società sul mercato azionario, ma più comunemente ciò avviene tramite aste con offerte di acquisto e di vendita. Un’offerta rappresenta il livello di prezzo al quale un partecipante al mercato è disposto ad acquistare azioni. L’offerta di vendita rappresenta il prezzo al quale un altro partecipante è disposto a vendere. Quando i livelli di offerta e di richiesta coincidono, si dice che un’operazione è stata conclusa.

bid and ask price

Milioni di trader e investitori si impegnano nel trading di azioni e di solito hanno idee diverse sulla valutazione di una determinata azione. Di conseguenza, anche i livelli di prezzo ai quali sono disposti ad acquistare o vendere la suddetta azione differiscono. Eseguono migliaia di operazioni di acquisto e vendita, causando fluttuazioni costanti nei prezzi delle azioni durante la sessione di trading giornaliera.

La differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un’azione è nota come spread. Essa riflette la differenza tra il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per un’azione e il prezzo più basso che un venditore è disposto ad accettare. Una transazione avviene quando l’acquirente accetta il prezzo di vendita, o quando il venditore accetta il prezzo di acquisto.

demand and supply

Va notato che il mercato azionario rappresenta un eccellente esempio delle leggi della domanda e dell’offerta. Quando il numero di acquirenti per una determinata azione supera il numero di venditori, il prezzo dell’azione aumenterà. Quando i venditori superano in numero gli acquirenti, il prezzo dell’azione diminuirà. Se ci sono più acquirenti che venditori, gli acquirenti possono aumentare le loro offerte per ottenere quell’azione. Di conseguenza, i venditori richiederanno prezzi più alti per l’azione, spingendo verso l’alto il prezzo dell’azione. Quando i venditori superano in numero gli acquirenti, i primi potrebbero essere disposti ad accettare prezzi di vendita più bassi per un’azione. A loro volta, gli acquirenti ridurranno le loro offerte per l’azione, spingendo il prezzo verso il basso.

Le borse valori agiscono come piattaforme per abbinare gli ordini di acquirenti e venditori di azioni. Gli investitori retail possono accedere a una borsa valori utilizzando i servizi di broker azionari che agiscono come intermediari tra acquirenti e venditori.

Cosa fa un agente di cambio?

I broker azionari sono professionisti che eseguono ordini per conto dei loro clienti. Di solito lavorano per una specifica società di intermediazione e gestiscono le transazioni dei clienti retail e istituzionali di quest’ultima. In cambio dei loro servizi, i broker azionari ricevono un pagamento sotto forma di commissioni. Tuttavia, esistono altri metodi di compensazione a seconda della società di intermediazione.

Oggigiorno, le società di intermediazione stesse sono comunemente chiamate broker azionari. Possono essere broker a sconto o broker a servizio completo. I broker a sconto di solito si limitano a comprare e vendere asset finanziari per conto dei clienti. Al contrario, i broker a servizio completo offrono una gamma più ampia di servizi finanziari, tra cui ricerca, consulenza sugli investimenti o gestione del portafoglio. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei broker online sono in realtà broker a sconto che eseguono operazioni per i clienti gratuitamente o per una piccola commissione fissa. Va anche notato che ci sono broker online che offrono servizi premium a una commissione più elevata.

Come detto in precedenza, i broker azionari agiscono come intermediari tra il mercato azionario (le borse) e i partecipanti al mercato. Una volta che i broker ricevono un ordine di trading dai loro clienti, cercano di eseguirlo al miglior prezzo possibile. L’avvento delle piattaforme di trading online e delle app mobili ha reso più conveniente che mai per i clienti retail piazzare ordini da soli, portando molti broker azionari a fornire servizi di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio. La concorrenza implacabile nell’industria del trading online ha costretto i broker online a ridurre le loro commissioni (in alcuni casi addirittura a zero). In questo contesto, i broker a sconto hanno iniziato a offrire servizi aggiuntivi come la ricerca e l’educazione, oltre all’esecuzione degli ordini.

La concorrenza incessante all’interno del settore del trading online ha costretto i broker online a ridurre le commissioni (in alcuni casi anche a zero). In questo contesto, i broker di sconti hanno iniziato a offrire servizi aggiuntivi come ricerca e istruzione, insieme al loro puro servizio di esecuzione.

Per acquistare e vendere azioni sulle principali borse valori come il NYSE, è necessario essere membri della borsa stessa o lavorare per un’azienda membro. Le aziende associate e le persone che lavorano per loro sono autorizzate come broker o broker-dealer dalla Financial Industry Regulatory Authority (FINRA).

Quando si tratta di regimi di licenza dei broker relativi alle borse valori in tutto il mondo, dovremmo notare che:

  1. Negli Stati Uniti gli agenti di cambio registrati devono avere le licenze FINRA Series 7 e Series 63 o 66, mentre devono essere sponsorizzati da una società di investimento registrata;
  2. Nel Regno Unito, i broker azionari devono ottenere l’approvazione dalla Financial Conduct Authority (FCA);
  3. In Canada, i broker azionari devono completare con successo il Canadian Securities Conduct and Practices Handbook Course, nonché il programma di formazione per consulenti d’investimento della durata di 90 giorni;
  4. In Singapore, per diventare un agente di cambio, è necessario superare diversi esami: i moduli 1A, 5, 6 e 6A, che sono gestiti dall’istituto di banche e finanza. Le licenze sono fornite dall‘autorità monetaria di Singapore (MAS) e dalla Borsa di Singapore;
  5. A Hong Kong, per diventare un broker azionario, è necessario essere impiegati presso una società di intermediazione autorizzata e superare tre esami amministrati dall’Hong Kong Securities Institute. Una volta superati gli esami, i candidati devono ottenere l’approvazione dall’autorità di regolamentazione finanziaria di Hong Kong per ottenere una licenza di broker.

Oggi, i broker che lavorano per società di intermediazione a sconto sono agenti telefonici o lavorano presso una filiale fisica. Alcuni broker azionari sono impiegati da banche d’investimento o da società di intermediazione specializzate, offrendo servizi principalmente a investitori istituzionali e individui con un alto patrimonio netto. Un’altra innovazione recente in questo campo sono i cosiddetti robo adviser, robot che facilitano il trading algoritmico.

Fino a poco tempo fa, era estremamente costoso per l’investitore medio accedere al mercato azionario. D’altra parte, individui con un alto patrimonio netto e grandi investitori istituzionali potevano accedere alla borsa utilizzando società di intermediazione a servizio completo, poiché potevano permettersi di pagare enormi commissioni per l’esecuzione degli ordini.

Tuttavia, il progresso tecnologico ha reso possibile per i broker a sconto fornire un accesso più rapido e meno costoso al mercato azionario. Oggigiorno, esistono anche società di intermediazione come Robinhood che soddisfano le esigenze dei micro investitori facilitando il trading di frazioni di azioni. Oggi, i trader azionari al dettaglio gestiscono i loro conti di trading autonomamente, senza ricorrere a intermediari.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della quotazione in borsa?

Una società quotata in una borsa valori rispettabile trarrà sicuramente vantaggio dal seguente:

  1. Accesso a liquidità per le azioni che i suoi azionisti possiedono;
  2. Possibilità di impostare più facilmente piani di opzioni su azioni. Tali iniziative sono cruciali per attirare professionisti altamente ambiti a lavorare nell’azienda;
  3. Opportunità di raccogliere più fondi emettendo ulteriori azioni;
  4. Una società quotata in borsa può utilizzare azioni quotate per effettuare acquisizioni laddove sia versato in parte o l’intero importo in azioni;
  5. Una società quotata in borsa doventa “più visibile” sul mercato. Il prezzo delle sue azioni può aumentare a causa della copertura degli analisti o della maggiore domanda da parte degli investitori istituzionali.

Ci sono, ovviamente, alcuni svantaggi associati alla quotazione in borsa:

  1. Le offerte pubbliche iniziali (IPO) sono associate a spese considerevoli per un’azienda, inclusi i costi di quotazione e i costi di reporting;
  2. In secondo luogo, le normative delle borse possono essere troppo rigide e influire sulla capacità dell’azienda di gestire le sue operazioni commerciali;
  3. E in terzo luogo, la maggior parte degli investitori tende a concentrarsi maggiormente sui risultati a breve termine. Di conseguenza, molte aziende destinano la maggior parte delle loro risorse a obiettivi come superare le stime degli analisti sugli utili e sui ricavi trimestrali, ad esempio, invece di concentrarsi sulla loro strategia aziendale a lungo termine.

Successivamente, discutiamo alcune considerazioni pratiche che potresti prendere in considerazione prima di iniziare a fare trading di azioni. Nota che per avere successo nel trading di azioni, devi avere un approccio di mercato adeguato, una conoscenza sufficiente e disciplina.

Day Trading e Swing Trading

Ci sono due modi popolari per approcciarsi al mercato azionario: fare trading su base giornaliera o sfruttare le fluttuazioni dei prezzi delle azioni a medio termine. C’è anche una distinzione tra il trading attivo di azioni e l’investimento in azioni. Investire in azioni è un processo che si sviluppa nel lungo termine (mesi e persino anni). D’altra parte, il trading attivo di azioni è associato a un approccio a breve-medio termine. In questa linea di pensiero, il day trading e lo swing trading sono due modi popolari per fare trading attivo sul mercato azionario.

Il day trading implica l’esecuzione di operazioni intraday su una determinata azione. Un day trader aprirà e chiuderà le proprie posizioni di mercato all’interno della stessa giornata di trading (sessione di trading). La durata delle operazioni varia spesso da pochi secondi a diverse ore, a seconda della volatilità dei prezzi giornalieri. I day trader utilizzano principalmente l’analisi tecnica nelle loro strategie. Puntano a identificare le tendenze dei prezzi con l’aiuto di indicatori tecnici come medie mobili, RSI, MACD o Bande di Bollinger. I day trader tendono anche a esaminare da vicino segmenti del grafico dei prezzi per possibili “setup del grafico” o formazioni che potrebbero indicare una continuazione o un’inversione della tendenza.

day trading and swing trading

Al contrario, lo swing trading è un approccio a medio termine. Gli swing trader mantengono le loro posizioni aperte per diversi giorni fino a diverse settimane (a volte fino a pochi mesi). Gli swing trader di solito utilizzano una combinazione di analisi tecnica e fondamentale. Quest’ultima include il seguire da vicino gli sviluppi macroeconomici e politici, leggere le notizie aziendali e i rapporti finanziari pubblicati da diverse società.

Per scegliere tra i due approcci, dovresti considerare i seguenti aspetti:

  • i tuoi obiettivi di investimento totali
  • l’orizzonte temporale necessario per raggiungere tali obiettivi
  • la tua tolleranza al rischio
  • il tipo di strategia che meglio si adatta al tuo stile di vita attuale
  • il tempo che devi dedicare all’educazione di te stesso.

Creazione di un conto di trading con un agente di cambio

Gli investitori retail dovrebbero aprire un conto di intermediazione per accedere a classi di asset negoziabili come azioni, obbligazioni, fondi comuni e così via. Come i conti bancari tradizionali, un conto di intermediazione ti permette di trasferire fondi dentro e fuori dal tuo saldo, ma ti dà anche accesso al mercato azionario.

Aprire un conto di trading online è un processo rapido e senza complicazioni. I nuovi trader e gli investitori retail sono benvenuti presso i principali broker a sconto come TD Ameritrade, Interactive Brokers o eToro. Queste piattaforme richiedono un deposito minimo ragionevole per aprire un conto di trading online e offrono il trading di azioni senza commissioni.

Ora, discutiamo i passaggi concreti per aprire un conto con un broker online.

Prima di tutto, dovresti decidere quanta assistenza richiederai dal tuo broker. Ci sono diversi tipi di conti di trading offerti e ciascuno ha i suoi vantaggi e svantaggi. Dovresti fare una ricerca approfondita sul broker, sui suoi tipi di conto, piattaforme di trading e condizioni di trading per determinare se si adatta ai tuoi obiettivi finanziari. In particolare, dovresti prestare attenzione alle commissioni associate all’apertura e all’uso del conto di intermediazione, se la sua piattaforma di trading online ha un’interfaccia e funzionalità user-friendly, se ha un requisito di deposito minimo e, in tal caso, se questo minimo corrisponde al tuo budget. Inoltre, dovresti esaminare i materiali educativi e di ricerca del broker. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei principali broker tende a offrire contenuti educativi altamente competitivi e interattivi sui loro siti web o in blog dedicati.

creating trading account

I broker azionari di solito offrono sia conti di trading autogestiti che gestiti. Un conto autogestito è un conto che puoi gestire interamente da solo. Se consideri il tuo livello di competenza e conoscenza del mercato azionario sufficienti per iniziare il day trading con denaro reale, allora questo potrebbe essere il conto giusto per te. Un conto di intermediazione gestito è un conto di trading gestito da un professionista, di solito un consulente finanziario registrato che lavora per il broker. Se non ti senti sicuro di iniziare a fare trading da solo, allora questo tipo di conto potrebbe essere una buona opzione per te.

In secondo luogo, dopo aver selezionato un broker con cui lavorare, devi registrare un conto di trading. Il processo di registrazione di solito non richiede più di 10-15 minuti. Devi fornire le seguenti informazioni:

  1. informazioni personali quali nome completo, indirizzo postale, numero di telefono, codice fiscale, situazione finanziaria attuale e patrimonio;
  2. informazioni sul tuo status fiscale: nel modulo di richiesta, il broker potrebbe richiederti di rispondere a domande come se stai aprendo il conto come individuo o come azienda, se stai presentando la dichiarazione dei redditi individualmente o congiuntamente con il tuo coniuge, e così via;
  3. informazioni riguardanti la tua personale propensione al rischio: il modulo di richiesta può includere domande sulla tua esperienza di investimento, strategia di investimento e obiettivi di investimento, nonchè conoscenza della gestione del rischio;
  4. devi anche preparare copie dei tuoi documenti di identità per superare il controllo obbligatorio di verifica dell’identità.

Una volta registrato, devi finanziare il tuo conto di intermediazione. Se il broker ha un requisito di importo iniziale minimo, devi soddisfarlo. Poiché non ci sono guadagni garantiti quando si fa trading di azioni, dovresti valutare attentamente quale importo puoi permetterti di investire in modo che il tuo budget mensile non venga compromesso. Inoltre, tieni presente che non dovresti investire una somma che non puoi permetterti di perdere.

Individuazione delle azioni “migliori” da acquistare sul mercato ora

Dovresti sempre cercare azioni che abbiano la massima possibilità di fare un movimento significativo. È qui che un affidabile strumento di “stock screener” potrebbe rivelarsi utile. La maggior parte dei principali broker azionari offre strumenti di screening incorporati o completamente personalizzabili, che ti permettono di visualizzare una selezione di azioni in base a parametri specifici come la capitalizzazione di mercato, il rating degli analisti, il movimento dei prezzi in percentuale, la regione, l’industria e così via. Il software di trading Think or Swim di TD Ameritrade è una delle buone opzioni, ad esempio. Tuttavia, un buon stock screener è solo il primo passo del processo di trading.

L’alto volume come indicatore nel trading di azioni

I trader azionari esperti probabilmente ti diranno che il volume è il primo indicatore chiave a cui prestano attenzione quando scelgono su quali azioni investire. Un volume elevato significa un potenziale maggiore di volatilità dei prezzi e la volatilità offre numerose opportunità di trading per i trader attivi. Un volume elevato permette ai trader di entrare ed uscire dalle loro posizioni sul mercato azionario a livelli di prezzo ottimali.

Quando un’azione mostra un volume superiore alla media o insolito, probabilmente c’è un catalizzatore (“evento insolito”) che lo ha causato. Quel catalizzatore potrebbe non essere necessariamente un evento aziendale specifico o un rapporto finanziario, ma piuttosto una notizia di rilevanza per l’intero settore, che ha portato a un aumento del volume. Ad esempio, nel 2020 ci fu un’enorme speculazione rialzista riguardante l’industria dei veicoli elettrici. Durante il rally dei prezzi, la maggior parte delle azioni dei veicoli elettrici aumentò di valore, nonostante l’assenza di un catalizzatore per qualsiasi azienda specifica del settore.

Identificare un volume insolitamente alto in un’azione o in un settore apre la porta a potenziali opportunità di trading, che i trader inesperti potrebbero non riuscire a individuare. Alcuni screeners azionari possono visualizzare le azioni con il volume “insolitamente alto” più elevato.

Notizie di borsa

Le notizie sulle azioni, siano esse eventi o rapporti riguardanti una determinata azienda o notizie riguardanti l’intero settore, possono anche essere un forte catalizzatore dietro il movimento del prezzo delle azioni. Fusioni e acquisizioni o approvazioni della FDA sono molto probabilmente in grado di far salire i prezzi delle azioni di una società. In altri casi, se un’azione mostra un movimento considerevole senza un vero catalizzatore, probabilmente è dovuto alla speculazione di mercato.

L’indicatore tecnico VWAP

Sia i day trader che gli swing trader utilizzano il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) come indicatore di analisi tecnica. Esso riflette il livello di prezzo medio al quale un determinato titolo è stato scambiato durante la sessione di negoziazione, mentre l’indicatore tiene conto sia del prezzo che del volume. Questo indicatore aiuta i trader a rilevare le azioni scambiate in prossimità del loro VWAP. Se utilizzi l’indicatore VWAP in combinazione con un indicatore di volume, sarai in grado di concentrarti solo sui titoli di tendenza che stanno testando i livelli VWAP.

Azioni con flottante alto e flottante basso

Il float delle azioni è un altro termine chiave nel day trading che riguarda ogni società quotata in borsa. Riflette il numero di azioni in circolazione disponibili per il trading, escludendo le azioni detenute da dipendenti o insider dell’azienda. Il float delle azioni comprende tutte le azioni di una società che gli investitori possono scambiare sul mercato aperto.

I trader azionari di solito utilizzano il float delle azioni per determinare l’offerta e la domanda di una particolare azione. Quando un’azione ha un float elevato, ci sono più azioni disponibili per il trading sul mercato e sarebbe necessario un maggiore volume di acquisto e vendita affinché l’azione si muova. D’altra parte, se un’azione ha un float basso e si verifica un aumento del volume, questo porterebbe a un movimento di prezzo più considerevole a causa dell’offerta e della domanda.

Successivamente, discutiamo alcuni pattern grafici (studi di analisi tecnica) che puoi utilizzare quando impieghi strategie di day trading o swing trading per acquistare azioni. Questi pattern possono aiutarti a trarre profitto quando i prezzi delle azioni sono in trend rialzista. Per acquistare azioni a livelli di prezzo bassi e venderle a livelli di prezzo alti, devi imparare a identificare i pattern grafici rialzisti (uptrend).

Il Modello a Croce d’Oro

Questo è forse uno dei setup grafici più popolari tra i trader attivi. Per questo pattern, utilizziamo due indicatori tecnici sul grafico dei prezzi: una media mobile (MA) a breve termine e una media mobile a lungo termine. La maggior parte dei trader utilizza la MA a 50 giorni e la MA a 200 giorni per questo scopo. Il cosiddetto “Golden Cross” si verifica quando la MA a breve termine (50 giorni) dell’azione supera la MA a lungo termine (200 giorni). Se utilizzi timeframe più grandi con grafici giornalieri o settimanali, il pattern Golden Cross indicherà breakout rialzisti più forti che durano per periodi di tempo più lunghi.

Golden Cross

Il Modello a Doppio Fondo

Conosciuto anche come pattern a forma di “W”, il setup Double Bottom indica un’inversione di tendenza nel movimento dei prezzi di un’azione. Il setup si verifica sul grafico dei prezzi quando il prezzo dell’azione raggiunge approssimativamente lo stesso livello minimo (notabile) due volte e poi rimbalza verso l’alto. Quando il prezzo raggiunge all’incirca lo stesso livello minimo due volte e rimbalza immediatamente, ciò indica un forte supporto per l’azione a quei livelli. I trader di solito entreranno nel mercato non appena l’azione riprende slancio dopo aver toccato il secondo livello minimo. Questo setup può verificarsi su vari timeframe grafici, ma tende a essere più affidabile se rilevato su grafici con timeframe più grandi.

Double Bottom

Rischi associati alla compravendita di azioni

Il trading di azioni può essere redditizio, ma è anche estremamente rischioso, a differenza di altri strumenti di mercato come le obbligazioni governative, che di solito hanno un profilo di rischio basso. Gli investitori in azioni affrontano tipicamente i seguenti rischi.

Innanzitutto, c’è il rischio di mercato o sistematico. Il mercato azionario può attraversare periodi di volatilità eccezionalmente elevata ed essere piuttosto imprevedibile, poiché è influenzato da vari fattori economici globali e locali. Un mercato specifico può essere fortemente influenzato da fattori macroeconomici, geografici, politici, sociali e altri.

In secondo luogo, c’è il rischio globale. Poiché la maggior parte delle borse valori in tutto il mondo è aperta, possono essere influenzate da disordini in tutti i principali mercati. Pertanto, gli investitori sono esposti a eventi economici e altri eventi che si verificano in tutto il mondo, e questo dovrebbe sempre essere considerato nella loro valutazione del rischio.

In terzo luogo, c’è il rischio di tasso di interesse. I cambiamenti nelle politiche dei tassi di interesse delle banche centrali possono influenzare le azioni in misura diversa. Prendiamo ad esempio la Borsa di Hong Kong. A causa dell’ancoraggio del tasso di cambio USD/HKD, i tassi di interesse a Hong Kong possono essere direttamente influenzati dai tassi di interesse negli Stati Uniti. Di conseguenza, le azioni di Hong Kong possono seguire l’andamento delle azioni statunitensi.

In quarto luogo, c’è il rischio d’impresa. Una società quotata in cui decidi di investire potrebbe subire un calo considerevole delle entrate o addirittura dichiarare fallimento. Le ragioni di tali esiti possono variare, ma di solito sono legate a una gestione inefficace, a una concorrenza intensa o a un rallentamento nel settore specifico.

In quinto luogo, c’è il rischio di una governance aziendale inadeguata. Una società quotata in borsa può essere gestita male o essere coinvolta in transazioni che potrebbero influire sugli interessi dei suoi azionisti, ad esempio l’acquisizione di un asset sopravvalutato. Le autorità di regolamentazione di solito non si preoccupano delle decisioni commerciali di una società quotata, purché non violino le normative.

In sesto luogo, c’è il rischio di liquidità. Le azioni a bassa capitalizzazione sono di solito meno liquide delle azioni a elevata capitalizzazione. Dovresti essere consapevole del rischio aggiuntivo di rimanere bloccato in azioni che potrebbero essere troppo difficili o costose da vendere.

Risks associated with stock trading

In settimo luogo, c’è il rischio che un’azione specifica venga sospesa dal trading. Questa misura mira a prevenire una diffusione disomogenea delle informazioni, nonché opportunità di insider trading, e a garantire che il trading dell’azione sia condotto su una base completamente informata. L’acquisto e la vendita dell’azione non saranno accessibili durante il periodo di sospensione, ma c’è la possibilità che il suo prezzo cambi a causa di variazioni del rischio di mercato e di impresa.

Infine, c’è il rischio di politica. Qualsiasi cambiamento significativo nelle politiche e nelle normative governative può influenzare profondamente le azioni delle società nei settori pertinenti.

Va notato che il rischio nel trading di azioni non può essere completamente evitato, ma può certamente essere gestito. Dovresti sempre essere consapevole della tua esposizione al rischio e allinearla con i tuoi obiettivi di investimento e la tua tolleranza al rischio. Determina quale importo sei disposto a destinare al trading di azioni e quale importo ti senti a tuo agio a perdere. Successivamente, limita la tua esposizione a un livello accettabile. Inoltre, è cruciale considerare se una determinata società quotata ha la capacità di generare profitti costanti e, quindi, sostenere il rally del suo prezzo delle azioni nel lungo termine. Infine, sii molto cauto quando fai trading su un’azione guidata da voci o speculazioni. Se le speculazioni si rivelano errate, c’è un’alta probabilità che il prezzo dell’azione cambi direzione.

Alcune considerazioni aggiuntive: ricerca di azioni, ordini commerciali, costi commerciali, tasse

Se sei completamente nuovo al mercato azionario, selezionare singole azioni da aggiungere al tuo portafoglio potrebbe non essere il modo più appropriato per iniziare. Una buona scelta di azioni individuali si basa su un’analisi approfondita dei rapporti finanziari per determinare come una particolare azienda si comporta rispetto ai suoi concorrenti. Potresti considerare di investire in ETF (Exchange-Traded Funds), che ti permettono di operare con un pacchetto di azioni contemporaneamente. Esistono diversi tipi di ETF, ma gli ETF che replicano i principali indici di mercato azionario (come l’S&P 500) sono i più adatti per i principianti, poiché offrono un’ampia esposizione al mercato azionario.

Comprare e vendere azioni o ETF di solito richiede l’inserimento di diversi tipi di ordini. Gli ordini di mercato e gli ordini limite sono i tipi più comuni. Gli ordini di mercato vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile in quel momento. Gli ordini limite, d’altra parte, non garantiscono necessariamente un’esecuzione immediata, ma ti offrono un migliore controllo sui prezzi di acquisto e vendita. Gli ordini limite ti permettono di impostare un livello di prezzo specifico al quale sei disposto a comprare o vendere una particolare azione o ETF. In questo modo, sarai in grado di ottenere il massimo dal tuo trade. Una volta acquistata un’azione o un ETF, potresti inserire un ordine di vendita con trailing stop. Questo ti permetterà di mantenere l’asset finché il mercato è in rialzo e di vendere automaticamente quando il mercato inverte la direzione e il prezzo scende oltre un certo punto.

additional considerations

I costi di trading sono un altro aspetto chiave da considerare se vuoi avere successo nel trading di azioni. Più frequentemente, questi costi sono le commissioni addebitate dal broker azionario. Potresti prenderti il tempo di ricercare diversi broker e scegliere quello con le commissioni più basse. Alcuni broker non addebitano commissioni per il trading di azioni. Quando fai trading con ETF, dovresti essere consapevole dei rapporti di spesa. Gli ETF sono di solito gestiti da un professionista che riceve una compensazione annuale sotto forma di una percentuale degli asset del fondo. Se il rapporto di spesa per un particolare ETF è dello 0,2%, dovrai pagare $0,20 all’anno per ogni $100 che investi.

Infine, quando fai trading di azioni in modo attivo, i profitti che guadagni saranno tassati come plusvalenze. In generale, paghi tasse più elevate se detieni un’azione per un periodo inferiore a 1 anno. Questa struttura fiscale mira a incoraggiare gli investimenti a lungo termine.

Conclusione

Il mercato azionario è associato a un alto livello di rischio, ma se affrontato in modo intelligente, può aiutarti a costruire valore nel tempo. In questa guida, abbiamo discusso alcuni aspetti chiave relativi al trading di azioni e al mercato stesso. Tuttavia, se vuoi diventare un trader di azioni di successo, devi investire in risorse educative adeguate e lavorare costantemente per affinare le tue competenze.

Un buon modo per mettere in pratica ciò che hai imparato in questa guida è aprire un conto demo gratuito con un broker azionario online. Questo ti permetterà di esercitarti senza rischi con crediti virtuali fino a quando non avrai accumulato abbastanza esperienza e competenza nel trading di azioni per passare a un conto reale.

Scritto da R. Perry | Tradotto da Luca Mele